Tostapane elettrico migliore del 2024: tostiere professionali, a piastra, orizzontale, prezzi, recensioni, opinioni
Semplice da usare ed anche molto economico, il tostapane è uno degli elettrodomestici più utilizzati nelle nostre cucine. Si tratta di un prodotto di piccole dimensioni, non ingombrante, che può essere posizionato dove più si preferisce senza occupare troppo spazio. Con il tostapane è possibile preparare i tradizionali toast con prosciutto cotto e formaggio o anche bruschette di tutti i tipi. In molti utilizzano questo articolo anche per riscaldare cornetti e pizzette a taglio.
Una delle caratteristiche principali del tostapane è sicuramente la sua versatilità. Questo elettrodomestico è pratico perché ci consente di preparare un pasto al volo. C’è comunque da dire che non tutti gli articoli, presenti sul mercato, sono uguali tra loro. Nel nostro approfondimento proveremo ad analizzare le varie tipologie di toaster in vendita, la loro potenza e capacità.
Orizzontale o verticale?
I tostapane in vendita sono tanti e diversi tra loro. Due le tipologie principali: ci sono i toaster verticali e orizzontali. I primi sono molto utilizzati per scaldare le fettine di pane o di pancarré per degustarle poi con marmellata o creme di nocciola e cioccolato. I tostapane orizzontali, invece, sono più pratici quando prepariamo il classico toast con prosciutto e formaggio fuso in quanto i resti di cibo non vanno a depositarsi sul fondo come avviene con i toaster verticali.
Esempi di tostapane verticali
Nel corso degli anni e con i passi in avanti registrati sul fronte della tecnologia, i tostapane si sono dotati anche di accessori extra. Alcuni prodotti presentano, infatti, i timer che rivelano i tempi di cottura o che sono caratterizzati da tasti che servono a regolare lo scongelamento degli alimenti.
Sia per i tostapane orizzontali che per quelli verticali esiste una molteplicità di modelli. Ognuno con accessori e caratteristiche diverse. Ci sono ad esempio toaster con piastre lisce, altri con piastre rigate. In alcuni casi le piastre non sono estraibili, in altri invece si possono tirare fuori in modo da essere pulite. Alla base della tua scelta, comunque, ci deve essere un pensiero: come utilizzeremo il tostapane e con quale frequenza? Solo rispondendo a questo interrogativo, troverai il prodotto più adatto alle tue esigenze.
Se il tuo obiettivo è preparare i classici toast, come quelli che si vendono al bar o in rosticceria, non perdere tempo e acquista un toaster orizzontale. Se, invece, intendi scaldare fettine di pane o pancarré, puoi optare per i toaster verticali. Ci sono alcuni dotati di un interruttore per lo spegnimento. Alcune pinze riescono ad ospitare solo una fettina di pane sottile, in altre puoi addirittura scaldare dei panini.
Per chi usa i toaster raramente, è consigliabile puntare su prodotti più piccoli e compatti affinché possano essere conservati all’interno di qualche mobile quando non se ne fa uso. Inoltre non dimenticate che ci sono alcuni elettrodomestici, come bistecchiere elettriche o fornetti elettrici, che talvolta possono svolgere la stessa funzione.
Ma cosa bisogna valutare prima di acquistare questi elettrodomestici? Uno degli aspetti più importanti è quello relativo alla pulizia. Molti toaster verticali presentano un cassetto in basso che si può estrarre e che raccoglie le briciole. Ciò facilita sicuramente la pulizia dell’elettrodomestico. Ancora più agevole è il tostapane orizzontale: le piastre si tolgono e si possono lavare.
Un altro suggerimento importante riguarda il posizionamento del toaster. Evitate di metterlo in prossimità di altri elettrodomestici che producono calore; ciò soprattutto se la superficie è in plastica. Meglio se in acciaio. La sua ubicazione varierà naturalmente a seconda del modello che avete scelto. Ci sono alcuni articoli caratterizzati da forme e dimensioni di non poco conto.
Esempi di tostapane orizzontali
Gli accessori
Sia che scegliate un tostapane verticale che orizzontale, non mancheranno accessori e funzionalità extra. Partiamo dai toaster classici, quelli con le pinze: ci sono alcuni prodotti dotati di espulsione automatica della fettina di pane in modo che non si brucino mai. Alcuni tostapane verticali inoltre consentono di verificare la doratura, di scongelare gli alimenti, di riscaldare brioches e cornetti. Ci sono poi timer, pulsanti, cassetti estraibili e coperchi scorrevoli.
I tostapane orizzontali sono caratterizzati da piastre che si possono estrarre e lavare anche nella lavastoviglie. Alcuni presentano inoltre una superficie antiaderente che scongiura il surriscaldamento dell’elettrodomestico. I prodotti più moderni riescono a regolare autonomamente la temperatura e si spengono da soli in caso di necessità e di mancata sicurezza.
Il prezzo dei tostapane verticali ed orizzontali cambia a seconda dei modelli. Ci sono articoli molto economici, che partono da un prezzo anche di 15-20 euro, per poi arrivare a prodotti più avanzati tecnologicamente e dal design moderno che costa oltre 100 euro.
Tostapane a scatto e a fornetto: il confronto
I tostapane a scatto sono i tradizionali toaster. Si inserisce il pane nelle piastre, si abbassa la levetta e il toast dopo pochi minuti è pronto per essere mangiato. Chi non lo ha mai utilizzato? Questi elettrodomestici si dividono in due famiglie: a due fette e a quattro fette. C’è chi lo utilizza per fettine di pane sottili e chi invece per focacce e pizzette. Dipende, naturalmente, dall’ampiezza delle pinze.
Migliori tostapane a scatto
I toaster a scatto hanno un costo inferiore rispetto ad altri modelli. Sono semplici da usare e facili da reperire nelle attività commerciali. Sono stati ideati appositamente per la preparazione dei classici toast. Talvolta possono essere usati per tostare alcuni alimenti.
I tostapane a fornetto sono sicuramente adatti per preparare un toast, ma non solo. Diciamo che in tanti acquistano questi elettrodomestici come buona alternativa al forno elettrico. Consumano meno energia e soprattutto impiegano meno tempo.
I tostapane a fornetto possono essere a quattro fette ma anche a sei o nove alla volta. I primi sono sicuramente modelli più piccoli e pratici da sistemare in cucina. Se hai una famiglia numerosa. però, e sei abituato a prepare più volte alla settimana i toast, allora è il caso di optare per i modelli di toaster più grandi e capienti.
I tostapane a fornetto hanno un prezzo superiore rispetto ai toaster a scatto. Il loro costo è legato anche al tipo di utilizzo: non servono solo a preparare i tradizionali toast. Con questi elettrodomestici c’è chi si diverte a preparare pizze, biscotti fino ad arrivare a modelli più accessoriati con il girarrosto. Il design, chiaramente, è più complesso dei classici toaster.
Esempi di tostapane a fornetto
La tostiera: caratteristiche e funzioni
Formata da due piastre termiche, la tostiera è un elettrodomestico molto utile per preparare toast e piadine. Questo apparecchio viene anche utilizzato per cuocere alcuni tipi di carne, come ad esempio gli hamburger. La tostiera si sviluppa in senso orizzontale: le sue piastre possono essere estraibili o fisse. Si riscalda nel momento in cui schiacciamo il pulsante di accensione: dopo poco il pane inizierà a tostarsi. Ci sono alcuni modelli caratterizzati anche dal timer in modo da decidere ogni volta, in base ai gusti e alle pietanze, il tipo di tostatura.
Nel momento in cui terminerà il tempo indicato dal timer, si attiverà un suono per allertarci. La tostiera, intanto, si spegnerà automaticamente. A differenza, dunque, dei classici tostapane, le tostiere possono servire anche a cuocere alcuni alimenti.
Nel caso in cui la tostiera venga comprata dal titolare di un locale pubblico, bisogna sempre optare per i modelli che prevedono il cambio delle piastre. Quelle lisce sono indicate per piadine, panini e toast. Le piastre rigate, invece, sono adatte per la preparazione di carne (tipo hamburger da pub) e verdure grigliate.
Le griglie sono, inoltre, fondamentali non solo per cuocere alcuni tipi di alimenti, ma anche per i formaggi. I liquidi vengono bloccati in modo che non colino. Importante anche la caratteristica che le rende estraibili; qualità necessaria da un punto di vista della pulizia: le griglie si possono staccare e lavare comodamente.
Esempi di tostiere
Il modello di tostiera da comprare dipende comunque dal tipo di utilizzo che bisogna farne. E’ normale che se questo elettrodomestico deve essere adoperato in un locale pubblico, sarà necessario che sia dotato di importanti accessori e funzionalità. Il timer e lo spegnimento automatico sono di grande rilevanza in un’attività ristorativa o di somministrazione di cibi e bevande. Ci sono alcuni prodotti capaci anche di verificare la cottura e la temperatura più adatta per cucinare determinati alimenti.
Si consiglia l’acquisto di tostiere che abbiamo una superficie isolante in modo che chi ne fa uso non vada incontro a scottature. Gli ultimi modelli presentano, al di là delle piastre lisce e rigate che si estraggono, anche piastre in grado di dividere i toast a metà.
Il toaster professionale
I tostapane professionali non differiscono molto da quelli domestici. A cambiare, però, è sicuramente il tipo di utilizzo. Si tratta degli elettrodomestici impiegati solitamente all’interno di pub, ristoranti, mense e bar. Rispetto a quelli usati tra le “quattro mura”, questi articoli dovranno sicuramente garantire sempre efficienza ed avere una vita più lunga.
Nonostante i due prodotti siano accomunati da diverse affinità, a contraddistinguere il tostapane domestico da quello professionale non può che essere la potenza. Il classico tostapane, ma di buona qualità, presenta una potenza massima che si aggira intorno ai 1500 Watt. Il tostapane professionale, invece, può avere una potenza di circa 2300 Watt. In vendita ci sono anche articoli dotati di una potenza superiore.
Diversi tostapane professionali sono in grado di preparare oltre 100 toast in 60 minuti. Numeri possibili quando l’elettrodomestico ha un’elevata potenza: maggiore è la potenza, superiore è la velocità con cui si riscalda l’elettrodomestico. Se il tostapane si riscalda, infatti, in poco tempo, riuscirà a tostare un numero elevato di fette di pane o di pancarré.
Ci sono anche tostapane professionali in grado di preparare un toast in una manciata di secondi. Occorrono, invece, tra i 2 e i 3 minuti se si fa uso di un toaster classico. Oltre alla potenza, un tostapane professionale differisce da quello domestico anche per la capacità. Gli elettrodomestici, utilizzati nelle attività ristorative, sono capaci di preparare pure 4 toast alla volta. Quelli domestici, solitamente, ne preparano 2 alla volta.
Tra i tostapane professionali più gettonati spicca sicuramente quello a fornetto. Questo prodotto viene usato ampiamente all’interno di pub e bar perché consente di preparare i toast in pochi secondi. Con il tostapane a fornetto, inoltre, è possibile anche tostare panini e piadine. Insomma un pranzo ideale quando non si ha tempo di preparare niente a casa e si va di corsa. Ma quanti toast riesce a preparare in media in un’ora un tostapane a fornetto? Si parte da un minimo di 100 sino ad arrivare ad oltre 300 toast. Anche in questo caso il numero dipenderà dalla potenza che abbiamo impostato.
I modelli rotativi
I tostapane rotativi rientrano sempre tra i toaster professionali. Vengono, infatti, utilizzati all’interno di strutture alberghiere o di bed and breakfast perché capaci di preparare i toast l’uno dopo l’altro. Questi elettrodomestici sono caratterizzati da un nastro che permette all’utente di inserire le fettine di pane da tostare per poi espellerle in pochissimo tempo.
Questi modelli, più nuovi rispetto ai classici toaster, sono dotati di un’elevata capacità e potenza: si superano molte volte i 2000 Watt. Queste due qualità, messe insieme, consentono all’apparecchio di ridurre quelli che sono i tempi di tostatura. Insomma con un tostapane rotativo si possono preparare anche oltre 350 toast ogni 60 minuti. Una delle caratteristiche dei tostapane rotativi è sicuramente la loro qualità: le resistenze elettriche sono fatte in quarzo e sono due. Una è sempre collocata in alto, l’altra invece in basso.
Se prendiamo come punto di riferimento uno degli ultimi modelli di tostapane rotativo, ci ritroveremo a “fare i conti” con un prodotto dalla potenza regolabile. Da regolare c’è anche la velocità del nastro che trasporta dentro e fuori le fettine di pane o pancarré. Nella maggior parte di questi elettrodomestici ci sono anche i cassetti finalizzati a raccogliere le briciole e il timer che verrà poi regolato a seconda delle esigenze dell’utente che fa uso dell’apparecchio.
Un tostapane rotativo ha un costo superiore rispetto ad altri modelli. E’ un elettrodomestico di uso professionale e dalla qualità elevata: il suo prezzo si aggira tra i 400 e i 1.000 euro. Vi siete stropicciati gli occhi? Dovete sapere che il costo dipende dai materiali utilizzati, dal tipo di nastro e dall’isolamento termico della sua superficie che evita a chi ne fa uso di procurarsi qualche spiacevole scottatura.
I prodotti migliori
Così come per qualsiasi altro elettrodomestico, anche nel caso dei tostapane, ci sono prodotti che vantano una qualità elevata. A determinarne la superiorità sono sicuramente la potenza, la capacità, il design e le funzioni. Altro aspetto da prendere in considerazione, nel momento in cui si decide di effettuare un acquisto, è naturalmente il rapporto qualità/prezzo. Puntare all’offerta migliore quando si va a fare spese non è sempre la mossa vincente.
Le marche più note per i tostapane sono la De Longhi, la Russell Hobbs, la Philips e la Bosch. Ne esistono tanti modelli di altrettante aziende famose ed importanti. Ci siamo soffermati su questi marchi perché conosciuti ai consumatori per la produzione di tali elettrodomestici. Si tratta di piccoli articoli efficienti e sicuri. La sicurezza è un elemento da non trascurare: i tostapane- non dobbiamo mai dimenticarlo – sono apparecchi che fanno uso dell’energia elettrica per funzionare.
Quali fattori considerare prima dell’acquisto?
Sono tanti gli aspetti da prendere in considerazione quando si effettua una scelta finalizzata poi all’acquisto di un prodotto. Nel caso di un tostapane, il tipo di modello da comprare dipende dall’uso che ne dobbiamo fare. La prima distinzione, dunque, sarà fatta tra i prodotti per uso casalingo e quelli per uso professionale. I tostapane, presenti nelle nostre quattro mura, hanno una potenza minima di 500 Watt ma possono arrivare anche a 1800 Watt nel caso a farne uso siano famiglie più numerose o comunque “cuochi” più esigenti. I tostapane professionali hanno una potenza superiore ai 2000 Watt perché possono preparare centinaia di toast in una sola ora. Sotto la lente anche la capacità degli articoli, la regolazione della temperatura (si va da un minimo di 4 ad un massimo di 6), nonché la presenza o meno di cassetti che raccolgano briciole e pinze che si estraggano per essere lavate.
Vediamo più schematicamente quali fattori condizionano un eventuale acquirente per la scelta di un tostapane.
- La dimensione: chi sceglie di acquistare un tostapane, dà molta importanza alle sue dimensioni. Bisogna valutare lo spazio disponibile in cucina; la grandezza dell’elettrodomestico e dunque la sua capacità di tostare le fettine di pane; la grandezza delle pinze. Esistono, infatti, in vendita modelli a scatto che sono in grado di preparare 2 o 4 fette alla volta; i toaster a fornetto, invece, vengono usati molto spesso in attività ristorative per preparare da 4 a 9 toast per volta. La grandezza delle pinze è una caratteristica tipica solo dei tostapane a scatto: è possibile, infatti, tostare oltre ad una fettina sottile di pane o di pancarré, anche un panino o una focaccia. I tostapane con spazi più grandi possono arrivare a preparare anche ciambelle e muffin. Lo sapevate?
- La posizione: è fondamentale decidere dove riporre un tostapane al momento dell’acquisto. E’ uno dei primi pensieri che viene fatto dall’acquirente: “Dove lo mettiamo?“. Se lo spazio è ridotto, dobbiamo sicuramente optare per i tostapane a scatto che sono più piccoli e compatti. Questi articoli tendono, infatti, a non occupare molto spazio in cucina. Se invece abbiamo una cucina ampia e desideriamo preparare toast con una cadenza regolare, possiamo scegliere di comprare un tostapane a fornetto. Ne esistono di tutti i tipi e di tutte le dimensioni. I tostapane a fornetto sarebbero poi una valida alternativa al fornetto elettrico per la preparazione di pizzette e biscotti. Insomma chi deve comprare un tostapane, deve sempre tenere in considerazione quanto spazio abbia a sua disposizione.
- Il prezzo: il valore di un tostapane dipende dal marchio e dal modello. Si parte da prezzi molto bassi, anche 20 euro, sino ad arrivare ad oltre 100 euro. Stiamo parlando dei toaster tradizionali, naturalmente! Se puntiamo, infatti, ad articoli per uso professionale, il costo lieviterà e non di poco. Si può arrivare anche a 300 euro per un tostapane a fornetto. Il prezzo di questi elettrodomestici non può non essere influenzato che da una miriade di fattori. Ci sono modelli più economici perché magari hanno una superficie in plastica e un funzionamento a scatto; altri con accessori e funzionalità extra che fanno aumentare non di poco il costo. I tostapane a fornetto che presentano settaggi in aggiunta hanno un prezzo più alto così come quelli utilizzati nelle cucine die locali pubblici. C’è da dire che molti acquirenti non hanno necessità di prodotti super accessoriati. In questo caso è meglio puntare su prodotti di fascia medio-alta che siano capaci di preparare un toast saporito e di essere efficienti. Gli articoli troppo economici possono durare poco.
- Il tipo di utilizzo: prima di comprare un tostapane, pensa all’uso che vuoi farne. Come dobbiamo utilizzarlo? Solo così potrai scegliere il prodotto che soddisfa di più le tue esigenze. Se hai intenzione di preparare semplici toast, usando fettine di pane sottili o anche il pancarré, si può optare per un prodotto semplice, classico. Insomma da evitare prodotti low cost, ma va bene qualcosa di economico. Se invece ci vogliamo sbizzarrire con ciambelle, dolci, piadine e waffle, non puoi non puntare su prodotti più costosi ed accessoriati. Servono sicuramente scompartimenti più grandi! Chi non ha problemi di spazio in cucina, né difficoltà economiche e punta ad avere in cucina un elettrodomestico capace di svolgere più funzioni, dovrà sicuramente optare per un tostapane a fornetto. Questi articoli servono a preparare toast e una molteplicità di altri alimenti. Provare per credere.
- Le impostazioni: ogni prodotto ha le sue impostazioni. Possono esserci modelli semplici da usare ed altri più complicati che richiedono anche la lettura approfondita della scheda tecnica e del libretto delle istruzioni. Nel caso dei tostapane a scatto una delle opzioni più ricorrenti è quella che prevede che una fettina di pane venga tostata di più ad un lato che ad un altro. Altra impostazione per chi è solito congelare toast e waffle è sicuramente quella del decongelamento. Li metti ghiacciati nel tostapane e dopo poco saranno pronti per essere mangiati. Esistono sicuramente prodotti dai settaggi vari che servono in questo modo ad accontentare un po’ i gusti di tutti in casa. Se si vive in una famiglia numerosa, non tutti la penseranno allo stesso modo, né mangeranno lo stesso tipo di toast. Ci sono alcuni tostapane caratterizzati dall’opzione girarrosto per preparare pollo e tacchino come se stessi in un ristorante; altri articoli che consentono di facilitare il procedimento di cottura di alcuni alimenti. Insomma è il caso di dire che ce n’è per tutti!
La pulizia e la manutenzione
Come per qualsiasi altro elettrodomestico, anche per i tostapane è necessaria una corretta manutenzione, nonché un’adeguata pulizia. Come procedere? Ve lo diremo in pochi passaggi in modo che possiate essere pronti ad agire. Allora la prima cosa da fare è prendere uno straccio pulito, poi bisogna procurarsi uno spray per il forno e un sapone per lavare i piatti.
Andiamo in primis a staccare il filo della corrente in modo che il tostapane possa raffreddarsi del tutto. Solo allora, quando non sarà più caldo, potrete procedere a girarlo sottosopra. In questo modo tutte le briciole depositate al suo interno andranno a cadere. Bisogna metterlo in posizione verticale e mantenerne la parte bassa con le mani.
Il cibo si deposita all’interno del tostapane e solo il suo capovolgimento consentirà alle briciole di fuoriuscire. Bisogna anche rimuovere i fermi di metallo per estrarre le griglie impiegate per la tostatura. La superficie esterna dell’elettrodomestico va pulita in modo da cancellare ogni traccia di sporco e le impronte digitali.
Passiamo ora alla pulizia vera e propria del tostapane. Apriamo l’acqua calda e riempiamo il lavello; dentro versiamo un cucchiaino di sapone per piatti. Prendiamo uno straccio pulito e lo mettiamo sotto l’acqua, lo strizziamo e lo passiamo sulla parte esterna del toaster. Con lo stesso canovaccio, sempre immerso prima in acqua e sapone, andiamo a strofinare piano piano le piastre grigliate. Bisogna ripetere questi passaggi più volte in modo da cancellare ogni traccia di cibo e di unto.
Il sapone va completamente tolto dal toaster: il canovaccio va sciacquato più volte e poi strizzato. Infine il tostapane va asciugato con un panno pulito. Nel caso in cui le piastre risultassero leggermente bruciate, allora prendiamo lo spray (usato solitamente per la pulizia del forno ndr) e con una spugnetta abrasiva le strofiniamo con una certa forza. Infine bisognerà passare nuovamente il panno umido e poi asciugare le piastre grigliate con un canovaccio asciutto. Tutto chiaro fino ad ora?
Una volta pulito per bene il vostro tostapane, non utilizzatelo prima che siano trascorse almeno due ore. Bisogna dare il tempo a possibili tracce di umidità di evaporare. E se una volta acceso sentite un tanfo di bruciato, staccate subito la presa della corrente e contattate un tecnico esperto. Può capitare che qualche cavetto si sia bruciato o sia andato in cortocircuito a causa dell’acqua. Deponete le armi e rivolgetevi ad un professionista.
L’operazione di pulizia di un tostapane appare più semplice se l’apparecchio è dotato di un cassetto che raccoglie le briciole. Parliamo di un tostapane tradizionale in questo caso. Se invece acquistiamo un tostapane a fornetto, assicuriamoci che la superficie interna sia antiaderente in modo che risulterà molto più semplice lucidarla.
Quanto dura un tostapane?
E’ una delle domande più ricorrenti quando compriamo un elettrodomestico per la nostra casa: “Quanto durerà?“. Un interrogativo diffuso anche nel caso di acquisto di un tostapane. La verità è che un prodotto di qualità può durare veramente tanti anni. C’è chi addirittura ha visto il proprio tostapane “spegnere 10 candeline”. Ebbene sì, ci sono modelli destinati a durare anche oltre i 10 anni.
Se date importanza alla durata del prodotto, un suggerimento valido è quello di leggere le recensioni di altri clienti ed informarvi sul marchio che lo produce. La maggior parte degli articoli viene anche venduta con una garanzia che vi assicurerà naturalmente maggiore serenità dopo l’acquisto. E’ chiaro che i prodotti che costano di più sono maggiormente di qualità superiore e dunque sono destinati a durare più a lungo. Ma ci sono comunque diverse eccezioni.
Un modello che dura di più è spesso più accessoriato. Tra le caratteristiche più ricercate dagli utenti spunta l’autoregolazione che permette di inserire le fettine di toast in modo perfetto in modo che entrambi i lati vengano tostati alla stessa maniera. Altro aspetto importante è il tasto che consente di cancellare l’operazione e dunque di fermare il tostaggio. Solitamente si fa uso di questa opzione quando si crede che il proprio toast stia andando in fumo. Indispensabile per gli amanti del pulito è sicuramente la vaschetta che raccoglie le briciole così come la convezione che è invece una proprietà tipica dei tostapane a fornetto. Questa opzione fa sì che si cucini in modo rapido ed efficiente. Infine abbiamo l’opzione girarrosto che ci consente di cucinare tacchini e polli interi.
Le conclusioni e la tabella
Il pane è un alimento di cui gli italiani non possono proprio fare a meno. E quando viene tostato – inutile dirlo – il suo sapore viene ancora di più esaltato. I tostapane sono quei piccoli elettrodomestici capaci di fare questa “magia”, ossia aumentare la fragranza del pane. Come abbiamo già spiegato in questa guida, esistono in vendita numerosi modelli, ognuno dei quali in grado di soddisfare le esigenze dei vari acquirenti. Si parte dai prodotti per uso casalingo sino ad arrivare a modelli per uso professionale, tipici di ristoranti, alberghi e bed and breakfast.
Preparare dei toast non è affatto difficile ma il primo passo da compiere è ovviamente quello della scelta. Quest’ultima, sì, può risultare più complessa quando si è impreparati. Allora come dobbiamo comportarci? Sfoglia i volantini, leggi le caratteristiche tecniche dei vari prodotti e le recensioni dei clienti, informati sul marchio e poi decidi. Se il toast fa parte della vostra quotidianità domestica, prendere un prodotto troppo economico non è affatto consigliato. Finireste per acquistare dopo poco un altro prodotto. La spesa, dunque, sarebbe doppia. Se invece pensate di utilizzare raramente questo elettrodomestico, allora potete puntare pure su un prodotto poco costoso ma che sia comunque efficiente. Se avete un locale pubblico non potete fare altro che puntare al top di gamma in modo da soddisfare velocemente tutti i vostri clienti.
VERTICALI | ORIZZONTALI | ROTATIVI |
---|---|---|
Uso domestico mega onion | Uso domestico o in locali pubblici | Uso professionale |
Potenza medio-bassa | Potenza media | Potenza alta |
2-3 minuti per un toast | 1-2 minuti per toast | Pochi secondi per toast |
Capacità limitata | Capacità limitata | Capacità elevata |