Tostapane o tostiera? E’ l’interrogativo che ci poniamo più volte prima di effettuare la nostra scelta. Quale prodotto acquistare: quello orizzontale o verticale? In questa guida proveremo ad illustrarvi le caratteristiche, i vantaggi e i punti deboli di entrambi gli articoli. Due prodotti utili e versatili ma usati con scopi diversi. Differente anche il prezzo.
Partiamo dal classico tostapane: si tratta di un elettrodomestico presente ormai in quasi tutte le nostre case ma anche all’interno di attività ristorative, bar e mense. Il modello tradizionale prevede che le fessure, in cui inserire le fettine di pane o anche le pinze con i toast, siano posizionate verticalmente. Al contrario il tostapane che si sviluppa in modo orizzontale è denominato tostiera e molto spesso ha un uso professionale.
La tostiera è caratterizzata da piastre termiche: questi elementi possono essere fissi o estraibili. Tale caratteristica dipende dal modello che abbiamo scelto. Le piastre entrano in funzione e dunque si riscaldano nel momento in cui spingiamo un pulsante: a quel punto bisogna mettere sopra il pane, i panini o tutto ciò che si desidera tostare.
Si chiude la tostiera e si imposta il timer a seconda del tipo di doratura che vogliamo. Sarà un suono ad indicarci che la tostatura si è conclusa e che possiamo prendere il nostro prelibato pasto. La tostiera si spegne in modo automatico.
Una delle principali distinzioni tra tostapane classico e tostiera sta nel fatto che il primo elettrodomestico è finalizzato principalmente a scaldare o comunque a rosolare pane e fettine di pancarré. Le tostiere, invece, sono ideali anche per cuocere carne, verdure o per la preparazione di sandwich e panini più grandi dei tradizionali toast.
Di tostiere in commercio ne esistono di vario tipo, forma e dimensioni. Il nostro consiglio, soprattutto se tale apparecchio dovrà essere utilizzato in un ristorante o in un locale, è optare per un modello in cui sia possibile sostituire le piastre in base al tipo di preparazione da fare. Per toast e panini piadine occorrono, infatti, le piastre lisce; se vogliamo, al contrario, cucinare verdure e carne dobbiamo puntare sulle piastre rigate. Queste ultime saranno indispensabili anche per scongiurare che il formaggio fili e coli sulla base in quanto riusciranno a bloccare la fuoriuscita dei liquidi.
Scegliere un tostapane orizzontale con piastre estraibili è anche motivo di igiene. L’operazione di pulizia avverrà in modo molto più semplice e senza alcuna difficoltà: basterà rimuovere le piastre da lavare.
Una delle caratteristiche più importanti di un tostapane orizzontale, nonché punto di forza, è sicuramente quella dello spegnimento automatico: le piastre smetteranno di stare in funzione al termine del timer che abbiamo impostato. Altro aspetto da non trascurare al momento dell’acquisto è il materiale di cui la tostiera è fatta: è fondamentale che la superficie esterna sia isolata termicamente per evitare scottature a chi ne fa uso.
Perché scegliere un tostapane verticale?
Il classico modello di tostapane, detto anche verticale, è un elettrodomestico pratico e semplice da utilizzare. Si tratta di un apparecchio usato in cucina per preparare principalmente toast. Insomma un valido alleato quando il tempo stringe ed abbiamo pochi minuti per mangiare un pranzo al volo. In commercio esistono modelli più economici, solitamente in plastica, e più costosi, in acciaio inox e con accessori vari.
La tostiera orizzontale, molto spesso adoperata per uso professionale, ha un costo maggiore perché dotata di maggiori funzionalità. C’è da dire, però, che soprattutto negli ultimi anni sono numerosi i modelli di tostapane verticale che hanno maggiori accessori e funzioni. Ci sono infatti tostapane in grado di stabilire la temperatura di esercizio e in grado di riscaldare anche brioches e cornetti. La scelta tra tostapane orizzontale e verticale va fatta in base al tipo di utilizzo che se ne intende fare.
I vantaggi di una piastra tostapane
La piastra tostapane, più comunemente nota come tostapane orizzontale, è indicata per chi ama preparare pasti semplici, rapidi ma saporiti. Questo elettrodomestico è versatile perché in grado di tostare panini e toast, ma al contempo anche di cuocere carne e verdure. Questi ultimi alimenti non possono essere inseriti in un classico tostapane verticale. Insomma la tostiera viene scelta perché nonostante si prepari un pasto veloce, non si rinuncia comunque al gusto.
Un apparecchio, quello orizzontale, utile a pranzo o a cena ma anche a colazione e per la merenda. Sono numerosi i vantaggi di questo elettrodomestico da cucina; nei modelli più avanzati ed accessoriati ritroviamo, infatti,: il timer e lo spegnimento automatico; un interruttore per l’accensione e lo spegnimento; un design accattivante; la potenza (maggiore sarà la potenza, più elevata sarà la capacità di riscaldamento delle piastre); una vaschetta removibile per eliminare le tracce di sporco e di grasso.
La potenza di una tostiera casalinga è di circa 800/1000 Watt. I materiali consigliati sono l’acciaio per la superficie esterna, mentre la ghisa per le piastre. Sempre consigliato scegliere modelli con piastre termiche mobili.
Sia per la pulizia del tostapane orizzontale che verticale non bisogna mai usare detergenti aggressivi o abrasivi. La superficie esterna, in entrambi i casi, va pulita con un panno umido, ma ben strizzato. Nel caso di un tostapane verticale (una volta staccata la presa della corrente), si può fare uso di uno spazzolino, imbevuto d’aceto bianco, per rimuovere i residui di cibo dalle griglie interne. La maggior parte dei modelli più moderni è dotata di un vassoio raccogli briciole: il cassettino si estrae e si capovolge in modo tale che le briciole e le molliche di pane finiscano nel sacchetto dell’immondizia. Poi si può passare un canovaccio per lucidarlo. Nel caso in cui, invece, non sia presente il cassettino raccogli briciole, dobbiamo capovolgere il nostro tostapane affinché le briciole e le molliche – depositate sul fondo – fuoriescano.
Se nella tostiera, invece, le piastre non sono mobili, allora usate una spugnetta morbida – una volta che le piastre saranno fredde – senza raschiare, né bagnare le parti elettriche. Bisogna essere decisi, ma al contempo delicati, in modo da non danneggiare le piastre antiaderenti. Prima della pulizia è consigliabile utilizzare una carta assorbente per eliminare i residui di olio.